RSI storia - Satellite News

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Tutto comincio a Zurigo nel 1958 quando iniziarono i programmi in lingua italiana della tv svizzera. Solo tre anni più tardi una trentina di persone furono assunte per organizzare e gestire la prima sede ticinese adibita nella vecchia autorimessa degli autobus a Lugano Paradiso. Fu Mascia Cantoni a fare il primo annuncio dalla nuova sede.
Nel 1976 sulle colline sopra il Lago di Lugano, nel piccolo paese di Comano é stata costruita la sede della Televisione Svizzera.
Da Comano parte un segnale, quello della TSI ora RSI, che non è solo la televisione dei ticinesi o di chi parla italiano in Svizzera, ma per molto tempo di quella televisione é stata la terza rete italiana, (quando ancora in Italia c'era il monopolio Rai).
TSI era la tv alternativa, quella che offriva un'informazione più obiettiva, che trasmetteva già a colori, che offriva lo sport che a volte non trovava ospitalità sui canali Rai.
Molti dei personaggi della televisione italiana sono tra i protagonisti della storia della TSI Enzo Tortora,  Enzo Biagi, Bongiorno, Paolo Limiti, Mina, fino a Gerry Scotti.
Storico l'appuntamento per tutti gli emigranti italiani in Svizzera con "Un'ora per voi" condotto in coppia dal nostro Corrado con Mascia Cantoni  e coprodotto con i servizi per l'estero della Rai.

I telespettatori italiani sono cresciuti guardando alcune delle rubriche per ragazzi come Scacciapensieri (che raccoglieva alcuni dei cartoons americani più belli da Scooby Doo), in onda al sabato sotto sera, le strambe avventure del Gatto Arturo e della sua amica Adriana (che si a distanza di 40 anni si è guadagnato un gruppo di fans su Facebook) e Top, il varietà del mercoledì pomeriggio, condotto da un giovanissimo Bigio Biaggi.
Tra i programmi va ricordato anche Musicalmente è stato uno degli spazi principe per la musica italiana, con memorabili concerti dal vivo, masterizzati e pubblicati come cd.
SSR-SRG (l'ente delle tre televisioni svizzere) è sempre stato attivo in ambito europeo, dando una grande spinta alla nascita dell'Eurovisione (che ha sede a Ginevra) dell'Eurofestival (la prima edizione nel '56 si é tenuta a Lugano) e ai mitici Giochi senza Frontiere (erano elvetici Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi, i due giudici prestati dall'Hockey al game show europeo)

Con l'arrivo delle tv libere, l'etere italiano divenne affollato e con la fine degli anni 80, la tv Svizzera ha perso frequenze e spettatori nella penisola (all'epoca copriva tutto il centro nord)  restando visibile solo in alcune province di Lombardia e Piemonte.
Non solo, ma la stessa Tsi ha dovuto fare i conti con la concorrenza entro propri confini, oltre alla già  ingombrante Rai, si è aggiunta anche Canale 5 divenuta presto al seconda televisione più vista del Canton Ticino.

Cambiano anche le scelte editoriali, diventa più regionale, più vicina alle realtà di Ticino e Grigioni anche per il budget a disposizione per creare il palinsesto. Meno fiction autoprodotte e intrattenimento in prime time e più rubriche legate all'attualità.
Non mancano anche guizzi di coraggio come la produzione di film di Silvio Soldini "Pani e Tulipani" e il lungometraggio di animazione di Enzo D'Alò "La freccia azzurra".

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