Satellite News 144 del 14 luglio 2009

BUON COMPLEANNO RAI4
Primo compleanno per Rai 4 la televisione complementare digitale firmata Freccero.Serial cult per un pubblico giovane, quello che con difficoltà le tre reti maggiore riescono ad intercettare.   Un pubblico che fruisce di internet, che ha un rapporto più interattivo rispetto
ai classici spettatori di Raiuno. Peccato che il sito di Rai4 sia statico e non sia mai stato aggiornato se non per il palinsesto
Una solo paginetta che certo non risponde all’esigenze del pubblico di riferimento.
Freccero ha voluto “impiantare” metodiche e moduli della tv satellitare e tematica su questo canale che si è dimostrato un vero successo inatteso.
Con un budget risicato di soli 7 milioni di Euro diventa difficile poter fare la guerra ad armi pari contro chi ha dei poteri di spesa decisamente diversi.
Il cavallo di Troia di questa operazione è stato fare una rete completamente diversa dai prodotti Made in Rai dando al pubblico un senso di “novità” e “alternativa” anche se alla fine l’80% del palinsesto sono telefilm visti e rivisti su Italia 1, e Fox (Melrose Place, Angel)
Nell’intervista lasciata sul sito della Sipra sembra che la rete covi ambizioni importanti compresa la produzione di fiction. Progetti che però non vedranno la luce se non nel 2010.

IL GAMBERO NON TORNA INDIETRO…
Estate calda sotto ogni profilo. Se Raisat è in fase di trasloco, la redazione di Gambero Rosso non ha alcuna intenzione di fare i bagagli da Sky.
Concluso il contratto con la Rai, il canale di cucina, ricette ed enologia prosegue le sue trasmissioni con un nuovo editore: Murdoch!
E’ un caso davvero originale, solo ad Mtv Italia era accaduta una cosa simile.
Raisat Gambero Rosso oltre a programmi originali realizzati proprio nella sede del famoso mensile, sono stati acquistati anche titoli dalla Bbc come il simpatico “Two fat ladies”.
Dal suo esordio ha lavorato lo chef Laura Ravaioli, hanno fatto da volto della rete alcune brave conduttrici come Natasha Lusenti, Francesca Barberini.
Negli ultime mesi sotto la direzione di Barendson si era dato maggiore spazio alle produzioni fuori studio, dando un senso di minor staticità e più contatto con la realtà, interessanti i reportages pressoi nostri campi militari all’estero e sulle navi della marina condotti da Natasha Lusenti.
Vedremo quanto manterrà del progetto originale e quanto invece si trasformerà entrando nella galassia di Sky.

I SOLITI PROMO DI  DISCOVERY
Chi si occupa dei promo dei cinque canali Discovery vive da ormai tre anni nella totale assenza di fantasia ed originalità. I promo presenti in ogni “nero” vengono ripetuti con una ossessività al limite del patologico.
Inoltre non tutti  sono di buon gusto: quelli dedicati ai lavori estremi piuttosto che alle avventure di Bourdain che finisce per vomitare sono state toccate punte di trash difficilmente raggiungibili e trasmessi con una frequenza a dir poco devastante.
Da quando vennero licenziati tutti i collaboratori italiani (gli stessi che avevano allestito quel gioiellino che è Discovery Real time) si è vissuto due stagioni di tante repliche, con una cattiva rotazione, il
Peggioramento dell’ammiraglia Discovery Channel e l’impoverimento dell’offerta di Travel and Living. Per un mese e mezzo T&L ha trasmesso la stessa puntata di No Going Back di una coppia inglese che decideva di spostarsi a vivere in Lucchesia e solo dopo una ventina di repliche hanno deciso di  trasmettere gli episodi girati sei anni più tardi per vedere come si erano sistemati.
Dalla fine del 2008 si nota un leggero miglioramento delle offerte, compreso la ricollocazione  di Discovery Channel da canale di divulgazione a canale più vicino alle tematiche e le passioni maschili (auto, esperimenti assurdi..) lasciando il ruolo “educativo” a Science.
Infine sono stati fatti i restilyng di Science, Animal Planet e dell’ammiraglia che dal 20 di questo mese debutta in formato HD.

CULT PASSA AL PACCHETTO CINEMA
In virtù della perdita di Raisat Cinema agosto porterà sul telecomando Sky 2 nuovi presenze nei “300”  del Cinema.
Verrà spostato dal pacchetto base al Cinema “Cult” che naturalmente offrirà più spazio ai lungometraggi
Rispetto agli attuali palinsesti, mentre verrà varata un nuova rete dedicata al cinema Italiano Sky Cinema Italia. Una partenza zoppa visto che Medusa (uno dei nostri maggiori produttori) del Gruppo Mediaset ha deciso di non fornire più le proprie pellicole alla pay tv satellitare.

I TRENTA IN ARRIVO HD
Se l’Italia si prepara al digitale terrestre, quelli di Sky invece invogliano i loro abbonati a dotarsi di plasma o lcd e fare il salto nell’HD.
L’offerta passa dai sei attuali canali ad un numero decisamente più importante:
Attualmente invece i canali in chiaro italiani sono zero.
In lingua italiana arriva da Parigi Luxe tv (il canale del lusso trasmesso in simulcast sia in SD che in HD) e finchè non viene chiuso c’è HD Suisse che trasmette nelle tre lingue della confederazione.
Al momento sul digitale terrestre vengono trasmessi i test di RAI Hd attiva solo in caso di particolari eventi di carattere sportivo.
 
 

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